Le 20 domande (più una) a cui Salvini non risponderà mai
20 perché, 20 punti interrogativi, 20 domande che chiunque vorrebbe rivolgere a Matteo Salvini.
1 – Ora che sei vice premier e ministro dell’interno, quindi al governo dell’INTERO Paese, perché non la smetti di insultare gli italiani che non ti hanno votato o che si oppongono, democraticamente, alle tue scelte politiche?
2 – Lo sai che sei legittimato a star lì soltanto dal 17% dei votanti, ossia dal 12,4% degli aventi diritti al voto? Perché non prendi una calcolatrice e controlli?
3 – Se sei davvero un sovranista che combatte per la legalità, perché non rispetti le sentenze della suprema Corte di Cassazione?
4 – Perché, al di là delle opinioni politiche, non hai indossato una maglietta rossa come simbolo di pietà per i morti in mare? Non per forza come ministro, ma come padre.
5 – Dove sono i 49 milioni di euro trafugati allo Stato? Non lo dici perché non lo sai o perché tanto ormai sono stati spesi?
6 – Se, come dici, il responsabile della sparizione dei soldi è Bossi, perché lo hai candidato e fatto eleggere al Senato?
7 – Perché tutti quei selfie e videoselfie postati sui social? Non hai nessuno che ti scatti e ritocchi le foto? (Chiedi alla Meloni!)
8 – Ma soprattutto, perché tutti quei post sui social, invece di lavorare davvero?
9 – Perché parli solo per slogan e non coi dati VERI alla mano? Temi che possa crollare il castello di carte e finire la (tua) pacchia?
10 – Perché parli di pacchia, di crociere, di retorica della tortura, di ruspe, non sei stanco di fomentare odio sulla base della mistificazione (anche terminologica) della realtà? Sai che anche il dizionario ti darebbe torto?
11 – Perché hai giurato sul Vangelo? Non eri più credibile col Mein Kampf?
12 – Tu dici da sempre PRIMA GLI ITALIANI ma la verità per Giulio Regeni viene dopo i rapporti con l’Egitto: perché non la modifichi in PRIMA GLI EGIZIANI?
13 – Perché ormai siciliani, calabresi e napoletani ti piacciono? Abbiamo cominciato a lavarci?
14 – Perché, da quando sei ministro dell’Interno, non hai mai attaccato pubblicamente evasori, corrotti e criminalità organizzata? Avrai mica paura?
15 – Perché la tua campagna elettorale non finisce più? Ti stai già preparando per le prossime elezioni? E Di Maio lo sa?
16 – Perché la ruspa e non l’integrazione?
17 – Perché la pistola e non un libro?
18 – Perché la caccia e non la tutela dell’ambiente?
19 – Perché il “ma” dopo tutte le tentate “aperture” (es: non sono razzista MA… – non sono omofobo MA…)
20 – Perché non hai mai preso ufficalmente le distanze dall’ideologia fascista?
E per finire:
21 – Perché mi ostino a fare domande alle quali è certo che non risponderai mai?
di Francesco Giamblanco
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